Luigi Pomata - Cagliari

Altissimo livello. qualità anche. Prezzi...puri! è ancora un'esperienza. pesce fresco, sapori delicati. servizio molto professionale e amichevole. personalmente avrei preferito porzioni più abbondanti. deliziosi dolci così come bello da vedere.

Sono qui due volte, in due giorni diversi della settimana, sempre a pranzo. Dopo la seconda volta, posso dire che sono strafatta. Mi sembra un desiderio, ma non posso: se paragonato ad altri ristoranti stellari, non siamo lì. i vari ingredienti non amalgamano e mantenere la loro identità, semplicemente non esistono. nella lumaca con mirto, con pini di testa di pesce e pane, si sente solo un brodo salato, il resto è coperto dal brodo, non esiste. Che ci fanno nel piatto? il maiale è buono, tenero, saporito, ma, al di là della bellezza estetica del piatto, non capisci la differenza per quanto riguarda un piatto molto comune negli osteri della città. ottimo, invece, tonno e gamberetti con taglierine. il servizio non è da ristorante stellato. Buon sommelier, ma non siamo lì. Tavoli sciolti, acqua del lavandino mineralizzato, tovagliolo di qualità comune, riposato con legno rovinato, bagno comune uomo con lavandino incompiuto nell'asciugatrice. Insomma, tante cose non sono in linea con il contesto. caffè servito su una tazza comune, senza una sorpresa. la lista dei vini è molto interessante, io resto perplesso. Ci provero' una terza e l'ultima volta.

Presumiamo che sia stata la cena più ricercata della nostra vacanza, prenotata in anticipo. il menu è chiamato “Il tonno dalla testa ai PIEDI”, 9 portato dall’aperitivo alla piccola pasticceria selezionata dallo chef. Ok. chiediamo l'abbinamento del vino e non è disponibile per l'assenza di sommelier. lo chef dice 'Vi porto un vino' (senza dirci quale, con quale costo). Cominciamo a mangiare. nelle degustazioni di benvenuto c'è una micro fetta di cuore di tonno e un po' di bottarga grattugiata sulla palla fritta. poi arrivano 2 micro tartare (non si spiega la differenza di taglio) e una fetta di carpaccio. (buono, ma microscopico) nella parmigiana c'era una spolverata di katsuobushi che non sente il sapore. nel primo, preso in prestito dal menu del ristorante del padre, tonno sotto 'olio. in francese, una piccola bottarga di tonno. il secondo è un po' di tonno che non siamo stati in grado di capire, abbiamo chiesto e ci è stato detto solo 'reale di tonno' (boh). fine dei piatti del tonno, arriva una palla di gelato di basilico, una birramisù dolce e la piccola pasticceria. Ora, il tonno dalla testa ai piedi direbbe anche no. il menu è sicuramente appeso bene, ma come contenuto lo direi poco e non poco. ci aspettavamo di mangiare cose mai provate, invece, provenienti da carloforte, abbiamo trovato le stesse cose ma molto meglio nei ristoranti dell'isola (e meno costosi). Niente straziante, poco tonno. A polverizzare un po' di bottarga non significa per noi mangiare il tonno '. Abbiamo anche prenotato da casa, ci hanno chiesto se volevamo cenare nel terrore. nb: la terrazza è il marciapiede! dove i pedoni passano (tra i tavoli) e accanto c'è un parcheggio su una strada trafficata. Non lo definirei una terrazza qui, un po' sopravvalutata. Ho finito la recensione parlando del calore: abbiamo subito chiesto un tavolo all'interno perché è morto di calore all'esterno. Non c'e'. Ok, pioveva, ma un fan? per noi era la tortura, per tutta la cena che volevamo solo andare, troppo caldo. per la spesa €100 a testa (menù vino coperto 75) Direi che è stata la peggiore esperienza in sarda e carloforte di tutta la vacanza. per noi è no.

Locale a due passi dal porto, bella posizione all'aperto e all'interno semplice ma ben mantenuto senza superare. buon ricevimento ci ha fatto sedere immediatamente anche senza prenotazione, era l'ora tarda per pranzare e posto lì. un po 'di attesa di prenotare ma niente esorbitante. Abbiamo optato per 2 degotazioni denominate ‘A free hand’ composto da un totale di 8 portate tutti i pesci 65€: aperitivo, 1 antipasto, 2 prima, 1 secondo, 3 dessert. 1 degotazione di vino di 5 bicchieri 25€ acqua, 2 caffè conto totale 165€. piatti gourmet ben realizzati con prodotti locali di qualità fresca. Fantastico! migliorare il servizio per quanto riguarda la conoscenza di ciò che si sta portando al cliente considerando ciò che si paga, senza schizzare il nome del piatto e dicendo 1 ingrediente voi e uno no, ma una descrizione maggiore del duro lavoro della cucina.

Cenare a luigi è sempre una garanzia. ottima materia prima e piatti spettacolari. I frese erano in arresto!