Daniele E Riccardo - Montevarchi

Entrati per caso, e abbiamo scoperto una cucina fantastica, con piatti tipici buonissimi che ti fanno apprezzare a pieno la cucina locale. Ci siamo tornati più volte, e ogni volta è stata una scoperta di nuove prelibatezze. Un grazie particolare a Daniele a cui ci siamo completamente affidati. Consigliatissima.

Cibo Ottimo, personale molto efficiente e cortese, locale ben curato. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Direi strepitoso, ottimo cibo, locale carino, personale efficiente e gentile. Non si potrebbe chiedere di più. Non si sono fatto intimorire per una cena Vegan, che hanno realizzato in modo impeccabile. Le altre persone onnivore del nostro tavolo sono state altrettanto bene. Consigliato a tutti, previa prenotazione. Ah una cosa; il menu lo scelgono loro, non aspettatevi qualcosa di scritto, ma niente sorprese con cose strane, tutto ottimo e genuino!

Nuovo locale, un pó più grandino del vecchio con un personale gentile e alla mano. È accessibile anche a un disabile. Il parcheggio piú vicino si può trovare in zona stazione o zona locale londoner, quindi occorre fare qualche passo. Offre un menù (il menù è sempre lo stesso da anni, magari cambia qualche primo o secondo ma è sempre una garanzia a buon prezzo (30€ con bevande e dolce compresi. Spesso andiamo per festeggiare compleanni e ci troviamo sempre bene perchè qualità/prezzo sono ottimi. Solitamente il menù si compone da un antipasto (crostino nero, crostino salsiccia e stracchino, crostino con i fagioli, tartare, carpaccio, crepes, lingua, polettina di carne fritta, ribollita, carciofini fritti , primo (3 tortelli al taleggio o in caso si può cambiare con tortelli al ragù di chianina , 2 secondi (cotoletta e maialino in crosta con patate arrosto e verdure grigliate , dolce (mousse al cioccolato bianco e frutti di bosco , il tutto accompagnato da vino, acqua, caffè e amari. Super consigliato!!

Da tornare sicuramente in Toscana solo per poter assaggiare di nuovo i loro piatti… serviti con simpatia e cordialità… anche se mi toccherà fare nuovamente 450km non vedo l’ora o meglio non ci vedo più dalla fame